Recupero Ex Convento Carmelitani Scalzi Lecce
Nel rispetto del programma architettonico e della consistenza dell’immobile, il progetto si articola secondo un crescente livello di privacy: alla quota della città, si trovano le funzioni pubbliche e collettive; al piano superiore, gli spazi di pertinenza esclusiva degli studenti.
Le funzioni assecondano l’impianto distributivo anulare consolidatosi nel tempo e rispettano la conformazione volumetrica dei locali evitando di intaccare le superfici voltate e massimizzando lo sfruttamento dei cavedi esistenti. L’altezza significativa dei vani permette di prevedere locali soppalcati e alloggi duplex per la destinazione residenziale.
Gli interventi di demolizione previsti sono concentrati sulle superfetazioni realizzate nel corso del Novecento, ai fini di chiudere il terrazzo e di mettere in comunicazione
alcuni locali. Gli interventi dichiaratamente in addizione alla preesistenza storica sono il nuovo volume affacciato sul chiostro, e il corpo scala/ascensore esterno nel cortile. Nel chiostro, la scansione dei vuoti e dei pieni del prospetto ricostruito, per quanto concerne quello che un tempo era il terrazzo sopra il loggiato, ripete i ritmi del sottostante portico e recupera le misure delle aperture preesistenti al piano.
Intonaco tradizionale, pietra leccese e ottone brunito descrivono la palette materica architettonica dell’intervento.
Cliente: ADISU PUGLIA (Agenzia per il Diritto allo Studio Universitario)
Anno: 2022
Luogo: Lecce, Italia
Progetto architettonico: AFSa (Antonio Acocella, Pietro Seghi)
Progetto strutturale: AEI progetti
Progetto impiantistico: CONSILIUM (Leonardo D’Inzeo)
Geologo: Terra e Opere (Gabriele Paolini)
Restauratore: Stefano Landi
Collaboratori: Clemente Nativi, Francesco Martella, Arianna Colombo
Immagini: Marco Petretti
Video: Lapo Tirelli
Premio: Quarto premio, concorso in due fasi