Complesso parrocchiale Simeri Crichi
Il complesso parrocchiale, nel fare perno sul sagrato, si divide nelle due realtà: le opere parrocchiali con la canonica, le aule e il salone parrocchiale, occupano longitudinalmente la parte settentrionale del lotto; l’edificio chiesa s’inserisce sul sedime, con un atteggiamento antico di sovrapposizione alla vecchia chiesa, orientandosi teologicamente a est e verso la comunità urbana.
Una chiesa radicata nel terreno, un basamento in terra cruda pisé espressione del luogo, dove un’aula liturgica bianca si solleva innalzandosi, verticalmente, sopra il basamento, e protendendosi frontalmente con l’abside, testimonia il suo orientamento.
Le varie stratificazioni orizzontali e la morbidezza del materiale impiegato, il pisè, conferiscono all’ambiente un’atmosfera di quiete, silenzio e concentrazione, accentuata solo dalla luce proveniente dall’abside.
La terra cotta è materia artistica per l’altare e l’ambone, che con le sue patinature e l’inserimento di elementi in bronzo e ceramica stratificano nella costruzione di una struttura che è un luogo significativo, un luogo di significato, un intreccio di significati.
Cliente: Arcidiocesi Metropolitana Catanzaro-Squillace
Anno: 2020
Luogo: Simeri Crichi, Italia
Progetto architettonico: AFSa (Antonio Acocella, Alessandro Falaschi, Pietro Seghi), Francesco Ferretti, Stefano Finelli
Progetto strutturale e impiantistico: Marco Cherici
Progetto paesaggistico: Gianna Galgani
Artisti: Ruberval Monteiro da Silva, Ivan Theimer
Liturgista: Francesco Zucchelli
Collaboratori: Martina Ancillotti, Margherita Di Nasso, Isabella Grechi, Stefano Lacala, Virginia Marini, Clemente Nativi, Tecla Nencini
Immagini: slimstudio.eu