Piazza e parcheggio multipiano Cles
I nuovi volumi di progetto si caratterizzano per una geometria semplice e lineare, inserendosi in maniera misurata nel contesto urbano tramite un profilo a gradoni gentilmente scandito da una trama regolare, un ritmo di pilastri e lesene in calcestruzzo grigio chiaro a cui fanno da contrappunto pannelli in metallo brunito a segnalare gli accessi. Il linguaggio architettonico dei nuovi prospetti emergenti è memoria e astrazione tanto di riferimenti alla tradizione architettonica nazionale, quali il colonnato, la loggia, il belvedere, quanto alla cultura sociale e produttiva locale, nello specifico alla serialità dei pali di cemento per la frutticoltura che caratterizzano, soprattutto nella stagione invernale, il paesaggio altamente antropizzato della Val di Non. Gli spazi pubblici sono immaginati come dispositivi di osservazione del paesaggio, visuali privilegiate verso il parco e verso le montagne circostanti.
Cliente: Comune di Cles
Anno: 2020-2021
Luogo: Cles, Italia
Progetto architettonico: AFSa (Antonio Acocella, Alessandro Falaschi, Pietro Seghi)
Progetto strutturale: AEI progetti (Niccolò de Robertis)
Progetto impiantistico e anticendio: Consilium (Leopoldo d’Inzeo, Leonardo d’Inzeo)
Progetto acustico: Luca Alfinito
Geologo: Terra & Opere (Gabriele Paolini)
Progetto paesaggistico: Gianna Galgani
Collaboratori: Andrea Dechamps, Fiamma Leoncini, Francesco Martella
Immagini: Slim Studio
Premio: Secondo premio, concorso in due fasi